Raggiunti gli obiettivi del Piano Industriale 2013-2015
L’esercizio 2015 chiude il triennio del Piano Industriale 2013-2015 che ha seguito l’acquisizione, effettuata nel 2012, del
Gruppo Fondiaria-SAI da parte del Gruppo Unipol. Si è trattato di una delle più ampie e complesse operazioni
d’integrazione avvenute sul mercato italiano, non solo assicurativo, negli ultimi anni che, conseguentemente, ha visto il
nostro Gruppo fortemente impegnato in questo triennio nelle attività di:
- razionalizzazione societaria: le società del Gruppo Unipol si sono pressoché dimezzate dal 2012 ad oggi (da
113 a 65) attraverso accorpamenti, fusioni e liquidazioni che hanno richiesto numerosi iter autorizzativi.
UnipolSai Assicurazioni è oggi la compagnia leader nel mercato assicurativo nazionale nel comparto Danni;
- dismissione di asset: sono stati assolti gli impegni assunti con l’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato in materia di cessione di partecipazioni, riduzione dell’indebitamento con Mediobanca e cessione di
attività assicurative mediante il trasferimento ad altro gruppo assicurativo di n. 725 agenzie e di n. 470
dipendenti;
- convergenza dei sistemi informatici a supporto dei processi di gestione: è stato più che dimezzato nel
triennio (da 41 a 19) il numero dei sistemi applicativi (di business e gestionali) presenti nel Gruppo all’avvio
dell’integrazione. Oggi circa 3.000 agenzie, diffuse su tutto il territorio nazionale ed organizzate in 4
Distretti Territoriali, utilizzano gli stessi sistemi informatici;
- razionalizzazione delle sedi: è in fase di avanzata realizzazione il progetto di razionalizzazione delle sedi
del Gruppo che sta riducendo significativamente il numero di edifici che ospitano i nostri dipendenti
ottimizzando la logistica e l’interazione tra le persone.
Il Gruppo chiude il triennio di piano 2013 – 2015 con il superamento delle sinergie ipotizzate nel piano, il
raggiungimento degli obiettivi industriali fissati ed una solidità patrimoniale notevolmente accresciuta.
La conseguente creazione di valore, il rispetto della politica dei dividendi indicata nel piano unitamente alla
semplificazione in termini di società quotate e di categorie di azioni (passando a livello di UnipolSai da 3 società e 6
azioni quotate a 1 società e 1 azione quotata) ed all’accresciuto ruolo del Gruppo nel settore assicurativo italiano,
hanno consentito ai nostri azionisti, nel triennio considerato, performance positive e ben superiori a quelle registrate
nello stesso periodo dall’indice FTSE MIB.